Joe Lansdale: losers nel sogno americano

 

Ho letto Joe Lansdale, innumerevoli libri, d’altronde la sua produzione è sterminata. Non mi piacciono i personaggi del suo ciclo principale, Hap & Leonard, e quelli dove perde la tangente delirando in mondi fantastici, ma ho apprezzato altri lavori. Il suo ultimo “Una Cadillac rosso fuoco” (Einaudi) per esempio, ha tutti gli ingredienti dell’hard boiled, genere che Lansdale tratta da maestro. Siamo negli anni Sessanta e Ed e Nancy, i due protagonisti principali, vivono la provincia, sono loro stessi la grande provincia americana. Spinti da lussuria ed interesse, entrano nel baratro ed iniziano a scavare fino in fondo con Ed che si getta volontariamente nella fatale trappola tesa da Nancy, mantide pronta a divorarlo. Sono i classici protagonisti dell’America dei disperati, priva di morale, preda dell’istinto. Un libro che si legge veloce, che ci accompagna per mano fino al disastro inesorabile. Altri romanzi. La forza narrativa di Lansdale appare soprattutto quando rimane con i piedi per terra in “L’ultima caccia”, “In fondo alla palude” e “L’anno dell’uragano”. Tre romanzi intensi, che trasudano dramma e passioni, dove la realtà spazza via la fantasia e le storie si possono toccare con mano. Sono affreschi del sud (il Texas orientale, per la precisione), delle sue contraddizioni e delle sue tragedie. E visto che abbiamo parlato di Texas, anni Sessanta, ascoltiamo Kenny & The Kasuals.

Lettura: “Una Cadillac rosso fuoco”, (Einaudi, 2020). Titolo originale: More Better Deals.

In musica: The Impact Sound of Kenny and the Kasuals Live at the Studio Club – Mark Records, 1966.