martedì 6 ottobre 2020

La mappa che portò Colombo nel Nuovo mondo

Colombo sapeva a cosa andava incontro quando prese da Palos la rotta a occidente? Insomma, ce l’aveva una mappa? Secondo The Lazarus Project, sì. E per confermarlo gli studiosi hanno sottoposto ad analisi ai raggi ultravioletti una mappa conservata alla Beinecke Rare Book & Manuscript Library, elaborata nel 1491 da Henricus Martellus, un cartografo tedesco residente a Firenze. Enrico Martello, da Norimberga, visse nella città toscana dal 1480 al 1496 e dovette ricevere indicazioni, in qualche momento, dell’ubicazione del Sipan (il Giappone), dove Colombo trovò invece le prime isole che annunciavano il continente americano. Da qui l’equivoco: cercando il Giappone, porta delle Indie, il genovese trovò il Nuovo mondo.

Che il navigatore genovese conoscesse la mappa è molto probabile: il figlio Hernando, nella biografia dedicata al padre, dichiarava come Colombo affermasse che il Giappone si estendeva a fianco dell’estremo lembo del continente asiatico e la mappa di Martellus era l’unica al tempo a dimostrarlo. La posizione era comunque sbagliata, mille miglia di distanza dalle coste dell’Asia, e questa difformità indusse Colombo all’errore: invece del Giappone, a un passo dalle terre del Catai dove avrebbe voluto trovare fiumi d’oro, era finito nell’arcipelago antillano. La ricerca sulla mappa di Martellus non è proprio recente, ma le cose a livello accademico si muovono lentamente. Alla storiografia su Colombo, quindi, possiamo ormai aggiungere che il navigatore organizzò la sua spedizione su basi definite. La mappa di Martellus indica il mondo conosciuto nel XV secolo: un’Africa dalle dimensioni smisurate, un oceano Pacifico solcato da una miriade di isole, l’India mozzata e una supposizione, azzeccata, dell’esistenza del continente australiano. E con quel Giappone, così mal posizionato al largo nell’oceano, da ispirare l’impresa di Colombo.

http://www.lazarusprojectimaging.com/martellus/

Nessun commento:

Posta un commento

Le città italiane, luna park del turismo

Il comune di Venezia ha annunciato che, a partire da aprile fino a luglio, in certe date stabilite –ventinove in tutto- sarà necessario paga...